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Risalendo il Canale del Fano...

Domenica 26 marzo 2017

 

 

 

Domenica 26 marzo il GTA si sposterà nella zona di Salve – Fani, in un percorso tra terra e mare, non impegnativo sia per lunghezza che per difficoltà, ma rilassante, adatto a tutti, anche ai bambini, non privo certamente di scorci paesaggistici gradevoli e di odori e sensazioni stagionali che la nostra terra puntuale ci offre, nonché di ritrovamenti archeologici che segnano nel tempo le tappe delle nostre origini.

Sarà un percorso ad anello nella zona del Fano, un tratto remoto e solitario, lontano dal centro abitato, un luogo dedicato ad una divinità come indica l'etimologia della parola Fano, da Fanum, parola latina, un percorso in una zona carsica, ricca di inghiottitoi e grotte.

Si partirà da Pescoluse, una località balneare frazione di Salve, nel basso Salento, sul tratto di costa ionica compresa tra Torre Pali e Torre Vado. Si risalirà il Canale del Fano sino a giungere alla Masseria del Fano, a brevissima distanza dalla quale è ubicato il “Villaggio della Chiusa”, un sito archeologico messapico. Si procederà, dunque, verso la Cripta Basiliana affrescata, in cui si riconoscono otto personaggi nimbati, tra i quali l'unico identificabile è San Pantaleo. Il percorso continuerà poi verso la Grotta delle Fate, un inghiottitoio carsico esplorato negli anni '60 a cura del Gruppo Speleologico Salentino “Pasquale De Lorenzis” di Maglie, ma avvolto anch'esso in un alone di leggenda, per giungere, dunque, al sito archeologico “Cassandra”, una leggendaria cittadella messapica ubicata al ovest del Canale, sulla collina denominata “Profichi”.La leggenda ci dice che lì c'era il mulino che macinava pepite d'oro e che venne distrutta nel 548 d. C. dai Goti.

Attraverso il Canale Muscio, aspro e tortuoso, si scenderà poi verso la costa, la bellissima spiaggia di Pescoluse, dove l'immensa distesa di sabbia bianca e finissima, con i suoi fondali bassi e gli isolotti che emergono dall'acqua cristallina e le dune ricoperte di acacie e giglio bianco fanno del posto uno dei più belli del Salento.

Infine, a conclusione del cammino, ci si imbatterà nel bellissimo dolmen “Argentina”, un monumento megalitico scoperto nel 1968.

A fare da cornice al percorso saranno una vegetazione ricca di gariga a cisti, lentisco, lauro, noci monumentali, orchidee selvatiche, lecceta, roverella insieme ai suoni della natura e ai silenzi che ci svuotano la mente e ci riempiono di vita.

 

Dati organizzativi

Partenza: ore 8.30 dal Municipio di Alezio; ore9,30 dal parcheggio antistante la Chiesa di San Giovanni XIII , su Corso Leuca a Pescoluse (mappa).

Lunghezza percorso: 11 KM circa

Difficoltà: T/E

Terreno: macchia mediterranea - roccia affiorante - sabbia

 

Portare acqua, pranzo al sacco, ricambio, k-way, cappellino, protezione solare, crema lenitiva per punture di insetti.

Si consigliano le scarpe da trekking e un abbigliamento comodo.

 

Per ogni altra informazione contattare il numero 3661666273.