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Trekking "da torre a torre "

Malepasso - Torre Minervino-

Porto Badisco - Torre S. Emiliano.

Domenica 30 novembre 2014

 

 

 

Il mare che lambisce un territorio ne segna la storia e il destino... Come le Torri d’avvistamento che svettano sulle coste salentine e raccontano di agguati, di notti insonni e di visitazioni di culture.

Il percorso di fine novembre fa rivivere tutte queste emozioni lungo l’asprezza delle salite pietrose, i nascondigli o i ripari di cale e di grotte, i passaggi delle diverse ere nei reperti e nelle testimonianze giunti sino a noi.

Il primo tratto dell'escursione vedrà il GTA impegnato nell'attraversamento del canalone di Malepasso, dall'omonima insenatura, così chiamata perché il vento dominante, e molto spesso teso, la tramontana, rende a volte difficile la navigazione in questo tratto di costa. E' qui che si accerta la presenza umana grazie ai rinvenimenti di utensileria litica risalenti al paleolitico superiore sino all'eneolitico. Percorrendolo si raggiungerà Torre Minervino, in località Terrarossa. Essa fu edificata nel XVI secolo durante la dominazione spagnola per ordine di Carlo V, in seguito agli attacchi dei Saraceni. Il nome Torre Minervino è dovuto all' Universitas di Minervino che prese parte attiva alle spese necessarie per edificarla. Data per crollata nel 1587 e in buono stato nel 1825, la torre era in collegamento visivo con la Torre di Porto Badisco a nord e con la Torre Specchia di Guardia verso sud. La sua posizione era strategica perché permetteva di scrutare il mare sino a Punta Palascia, il punto più orientale d'Italia.

Da Torre Minervino si giungerà , dunque, a Porto Badisco che la leggenda vuole prima sponda adriatica toccata da Enea, nel suo viaggio in Italia, fuggendo da Troia.

E' proprio in prossimità di Porto Badisco che si trova la famosa Grotta dei Cervi, che nel neolitico ospitò i primi abitanti della zona. Scoperta il 1° febbraio del 1970 dal gruppo speleologico "Pasquale de Lorentiis" di Maglie, oggi rappresenta uno dei siti archeologici più suggestivi e spettacolari del Salento e il più imponente d’Europa. Incastonata nella roccia calcarea, questa grotta attualmente è inaccessibile al pubblico e il suo fascino interno lo si può solo immaginare dalle informazioni di cui gli studiosi ci hanno reso partecipi. Al suo interno presenta numerosissime iscrizioni in guano e ocra rossa dell’era neolitica, rimaste intatte nel tempo. Svariate immagini ricoprono gran parte della grotta: uomini che tendono l’arco, donne, bambini, animali come cervi o cani, vasi, otri, nonché immagini dal contenuto simbolico e in alcuni casi magico. Pare ci siano dei vani e tre corridoi, ricchi di iscrizioni e di testimonianze preistoriche oltre che di stalattiti e stalagmiti. In fondo poi una stanza detta “stanza delle manine”, perché tantissime impronte di mani preistoriche sono disseminate sulla sua intera superficie, conferendole un alone di cupo mistero, acuito dal profondo silenzio che aleggia intorno.

Infine si giungerà a Torre Sant'Emiliano, posta sopra un altopiano a 50 m sul livello del mare. Costruita nel XVI secolo durante il regno di Carlo V, aveva funzioni difensive. Ha forma tronco-conica e misura 9 metri di diametro.

...E questo percorso tra terra, mare e cielo non potrà che farci vivere un senso di libertà, come lo spiegare d'ali di un gabbiano che sorvola, silenzioso, un paesaggio senza confini...

 

Dati organizzativi

Ritrovo: ore 8.30 Comune di Alezio

ore 9.30 presso la Tenuta S. Emiliano (litoranea Otranto S. Cesarea SP 87.

Partenza dalla Tenuta Sant'Emiliano

Lunghezza percorso: 15 Km

Difficoltà: E

Dislivello: 98 m

Terreno: roccia affiorante - sentieri su terra rossa con roccia affiorante.

 

N.B.:

Parcheggio auto presso la Tenuta S. Emiliano.

Prima della partenza si potrà consumare una colazione o un caffè nella tenuta.

Al termine del trekking per coloro i quali vogliano fermarsi a pranzare nella tenuta è stata fatta una convenzione che prevede una spesa pro capite di euro 15 per un antipasto terra /mare - un primo di mare - vino - acqua - dolce.

La convenzione e' valida per un minimo di 30 partecipanti . Per prenotazioni chiamare i numeri 3489549964 - 3888605894 - 3476100756.

 

P.S.: sono consigliate le scarpe da trekking; portare ricambio, pranzo al sacco (per chi non ha intenzione di pranzare alla Tenuta), acqua, k-way, buonumore, spirito di condivisione.

 

Guarda le immagini della scorsa edizione.

GTA tra torre e torre 2013
GTA tra torre e torre 2013