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Porto Badisco al chiaro di luna

2 agosto

 

 

 

Prossima escursione il 2 agosto: Badisco-Otranto.

Percorso particolarmente suggestivo per il paesaggio che si snoda lungo il tratto di costa più a est d’Italia, zona selvaggia a picco sul mare dove, nelle giornate limpide, si vede distintamente l’Albania.

Partenza dal Comune di Alezio alle h. 17,00 oppure dalla baia di Badisco alle h. 17,45, dove, secondo la mitologia, Enea avrebbe fatto scalo nel suo viaggio dopo la fuga da Troia (Eneide, Libro III, verso 552). Il sito è di alto interesse archeologico per le grotte dei Cervi (con importanti disegni realizzati con guano di pipistrello) e delle Striare (grotta delle streghe, caratteristica per l'entrata attraversata in diagonale da una lingua di roccia). Si risalirà poi il dolce altopiano (dislivello 50 metri) per ammirare dall’alto della Torre difensiva di Sant’Emiliano (XVI secolo dell’epoca di Carlo V avente il diametro di 9 metri) l’orizzonte aperto sul mare insignito di bandiera blu e su campagne con muretti a secco, costruzioni in pietra e le greggi di ritorno alle masserie dei dintorni che facilmente si incontrano. Si proseguirà in direzione di Punta Palascia (SIC, Sito di Importanza Comunitaria), l’area più a oriente d’Italia che la notte di San Silvestro richiama Salentini e turisti per aspettare la prima alba dell’anno nuovo sotto il bianco Faro, uno dei cinque presenti nel Mediterraneo tutelato dalla Commissione Europea. Si raggiungerà poi il lago di bauxite e la Torre del Serpe, due luoghi di fascino e densi di simbologia. Il laghetto verde smeraldo è una emersione spontanea delle infiltrazioni d'acqua provenienti dalle falde presenti nella cava di estrazione, attiva sino al 1976. La Natura si è riappropriata così di un sito sfruttato dall’uomo creando un ecosistema lacustre con nidificazione di volatili e di passaggio per le rotte migratorie oltre a vegetazione fitta e diversificata. La Torre del Serpe, tronco-conica e presente nel simbolo della città di Otranto, risalente al periodo romano e da da Federico II restaurata sulla quale aleggiano molte leggende. L’escursione terminerà al porto di Otranto tra frise e vino, come ormai di consuetudine.

Si suggeriscono pantaloni lunghi, scarpe da trekking o running, kit base (torcia, acqua, spuntino, antizanzare).

La quota pro capite per i non-soci è di 5,00 euro.

Prenotazione obbligatoria al numero 388 8605894.

 

Dislivello: 70 m

Durata: 4 h

Lunghezza: 13 km

Terreno: strada sterrata, terra rossa, roccia affiorante, pineta

Livello di difficoltà: turistico

A fine percorso la logistica del gruppo riporterà gli autisti a Badisco per il recupero della propria auto.

 

N.B.

Il numero minimo perchè ci sia l'escursione è di 10 persone.